Le flessioni maggiori si registrano nel residenziale per i centri minori.

Le flessioni maggiori si registrano nel residenziale per i centri minori.


Scenari Immobiliari prevede un 2009 di crescita per il settore commerciale.

L`ultima rilevazione dell’Agenzia del Territorio approfondisce il dato medio sulle vendite di abitazioni in calo del 14,1% nel trimestre al 30 settembre – e aiuta a capire  qualcosa in più della frenata cominciata nel 2007.  Più forte nel Nord Italia e meno nel Sud.

È stata pubblicata infatti nei giorni scorsi dall’Agenzia del Territorio la nota informativa dell’Osservatorio del mercato immobiliare relativa al volume delle compravendite immobiliari effettuate in Italia durante il terzo trimestre 2008.

Lo studio evidenzia la persistere tendenza negativa già segnalato a partire dal secondo trimestre del 2006: il volume di compravendite complessivo nel terzo trimestre 2008 è stato di 329.051 transazioni e registra un calo complessivo del -13% rispetto al terzo trimestre 2007. In particolare, il settore residenziale è quello con il decremento più elevato, con solo 150.356 compravendite, pari al -14,1%, mentre il settore terziario, con 3.779 transazioni, risulta in calo del -13,4%.
Anche il settore commerciale e quello produttivo registrano riduzioni sensibili, rispettivamente del 12,8% e del 3,6%. Per quanto riguarda i dati regionali, il mercato residenziale subisce una forte contrazione sopratutto nel Nord (-16,1%), mentre risulta inferiore nel Sud (-10,3%).

Anche per le principali 10 città italiane si conferma questa tendenza, con una sensibile diminuzione delle compravendite soprattutto nei comuni minori (-16,7%) e molto più contenuta nelle città (-8,9%). La flessione delle compravendite  in sostanza è più forte nelle piccole città di provincia che nei capoluoghi. Per Scenari immobiliari invece nel 2009 invece dovrebbe andare meglio per uffici e centri commerciali.

C`è stato un forte calo nel settore turistico, con unaforte riduzione nelle compravendite di seconde case, a tutto beneficio di quello alberghiero e del mercato  business dove domanda e transazioni sono in calo.  Sempre con riferimento al dato medio nazionale, da settembre a dicembre i prezzi per Scenari Immobiliari nel settore terziario sono diminuiti dello o,8% e il settore industriale ha  perso il 2,5 per cento, mentre il settore commerciale ha visto le quotazioni in progresso frazionale (+0,3%).


Studio Gortan – Partita I.V.A. 00884510322